venerdì 31 ottobre 2008

ORRORRIFICIO SENZA FINE!

Ci ho pensato per l'intera giornata di ieri se amplificare questa drammatica notizia sul blog www.tutttadonna.blogspot.com o lasciarla scivolare nel dimenticatoio. La mia etica di travestita post-moderna mi impone di raccontarla in tutta la sua crudeltà poichè sia da monito per chi lascia albergare nella propria mente sentimenti di odio e distruzione.


Questa scarpetta, la parrucca e quel ciuffo di peli rosa nelle fotografie appartengono a Mandy Pennafina, una giovane e attraente travestita di origini afro-italiane che fino a poco tempo fa risiedeva a Londra in un delizioso quartiere borghese vicino Camden.

Di grandi speranze e talento, la bella Mandy sfruttava le sue attrattive fisiche facendo l'interprete di canzoni gospel nel locale drag della capitale "Aunt Charlies". Folle oceaniche avevano imparato a conoscerla ed apprezzarla e sempre più spesso i discografici presenziavano ai suoi piccoli show al locale cercando invano di convincerla ad incidere un disco. Per Mandy esistevano solo le sue parrucchette rosa e il suo uomo, John Crawling, un poliziotto inglese di 34 anni forte, bello e molto macho. A lei non interessava la fama, i soldi, gli onori e i privilegi di una vita sotto i riflettori. Il suo unico desiderio era quello di svegliarsi ogni giorno con il suo uomo accanto e di sentirsi l'oggetto dei suoi desideri.


Mandy e John in alcuni momenti felici della loro relazione


Ahimé, la relazione tra i due era comunque funestata dalla doppia vita di John, marito di Anne Sheldon e padre di 3 figli. Lui tornava dalla sua Mandy ogni qualvolta litigava con la moglie, ogni qualvolta la moglie si rifiutava di dargli piacere e poco a poco, con la dedizione e l'impegno che solo una travestita innamorata sa dare, riuscì a conquistare il suo cuore. Un rapporto che nel tempo diventa morboso, Mandy più volte andò sul posto di lavoro in cerca di John pensando che la stesse tradendo e lui terrorizzato di farsi vedere dai suoi colleghi fuggiva tra i vicoli alla vista di quel donnone colorato di rosa e nero. Tra imprecazioni e urla Mandy costringeva sempre John a tornare indietro tra le risatine degli altri colleghi. Ben presto anche la moglie venne a sapere della sua relazione col travestito e non ci pensò due volte a buttarlo fuori di casa. Mandy, sapendolo, credeva fosse finalmente giunto il momento che attendeva da tanto tempo... poter convivere con l'uomo dei suoi sogni! Ma John invece che andare a bussare alla sua porta sparì nel nulla, rifiutando il mantenimento alla moglie e lasciando di punto in bianco il lavoro. Passano i giorni e Mandy è sempre più disperata. Si sente tradita e abbandonata e cova dentro di se un sentimento di odio e di vendetta. I suoi concerti diventano mano a mano sempre più cupi con canzoni che parlano sempre più spesso di rabbia, dolore, sangue, morte, solitudine, abbandono, miseria, malattia, omicidi, disperazione e lutti.

Il locale dove Mandy si esibiva e un'immagine della sua ultima apparizione prima del licenziamento in tronco


Inutile dire che ben presto le folle si diradano al punto da costringere il gestore del locale a cambiare cantante. Mandy, disoccupata, comincia a bere e a concedersi a tutti gli uomini che incontra. Le sue carni morbide e sexy sono un richiamo irresistibile per i maschi londinesi, lei se ne accorge e pensa bene di cominciare a prostituirsi. E' giovane e ancora molto attraente e ben presto i soldi cominciano ad arrivare a vagonate, ma in proporzione ai suoi guadagni aumentano le spese per gli alcolici e le droghe che la abbrutiscono rendendola sempre meno appetibile. Di li a poco è costretta a battere in strada per mancanza di clienti a domicilio. Mesi di sofferenze al freddo e al buio, in balia della cocaina e del sesso hard. E' in una di queste notti che Mandy ha un faccia a faccia con il suo triste destino. All'angolo di una Camden Avenue desolata e vuota, attende invano l'arrivo di qualche cliente voglioso. Da quanto ci raccontano i vicini, richiamati alla finestra d aun forte trambusto, Mandy vede arrivare da lontano una massa informe e luminosa che al grido di "nhghterouuuummmmmm" o qualcosa del genere si avventa su di lei facendone brandelli e risputando solo una scarpa e la parrucca. Riproduciamo sotto l'immagine disegnata del mostro per gentile concessione di un residente della zona dove è accaduto l'increscioso delitto.

Si può trarre una doppia morale dalla tragica fine di Mandy: la bellezza e la sensualità non bastano a salvarci dall'ignoto e il rosa porta sfiga almeno quanto il viola!

UNA MODELLA AL GIORNO (O QUASI)

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giovedì 30 ottobre 2008

MESSAGGIO PROMOZIONALE

IL PREZZO DI UN SORRISO

Finalmente siamo tornati da Parigi! alla faccia di chi ci voleva sepolti sotti metri di fanghiglia e stracci intrisi di scarti industriali! alla faccia di chi ci voleva vittime di un nubifragio e in balia di un vecchiaccio che millanta di averci salvate tutte dal disastro! In verità io e Lellone eravamo spaparanzati al Grand Hotel, cibandoci di primizie e champagne. Qualche problemino lo ha vissuto Giobbina di Giocondo e Suor Tatlisa che a differenza nostra hanno alloggiato in una stanberga dalle parti di boulevard Sebastopole, zona in cui l'acqua ha raggiunto il mezzo metro a causa dell'intoppo nell'impianto fognario. Ma bando alle inutili polemiche possiamo ben dire di aver raggiunto l'obiettivo! Un grande sorriso ora alberga sul volto di Giobbina! Guardate voi stessi!


l'impagabile sorriso di Giobbina ha stregato più di un avventore per le vie di Parigi


Giobbina ai giardini di Notre dame si gode i primi momenti di serenità


Non è stata tutto rose e fiori questa trasferta. La mattina che ci siamo dirette al museo del Louvre pioveva molto. Giobbina, col suo volto triste , camminava per forza d'inerzia e senza alcuna speranza di soluzionare il suo dramma personale. Noi le davamo speranza dicendole che l incontro col dipinto della sua lontana parente avrebbe fatto il miracolo. Ed un miracolo effettivamente è accaduto! arrivate nel padiglione giusto, da lontano notiamo una grande folla davanti ad un quadretto piccino picciò... strana sensazione..! uno pensando alla Gioconda immagina un quadro di grandi dimensioni... in quell'istante Giobbina ha come un lampo negli occhi, comincia a muovere la lingua spasticamente e a roteare le braccia in senso anti-orario, zompetta sulla gamba sinistra e urla a squarciagola una filastrocca "E' mia no-nna la Gio-conda be-lla tan-ta e tutta-donna!" poi di colpo sviene per oltre 10 minuti! Ci stavamo cominciando a preoccupare quando si risveglia di colpo ridendo come una scema in preda ad un'invasione di piattole! si mette davanti al quadro della sua ava e piange lacrime di gioia, non profferiva parola.. rideva e piangeva come solo una gran signora saprebbe fare.

lo splendido quadro della Gioconda esposto al Louvre



Riguardo le bugie tendenziose scritte sul blog di Iriza e Neal affermo senza alcun dubbio che trattasi solo di menzogne! Quel vecchiaccio del blog non esiste! E come unica assistente abbiamo avuto una sguattera napoletana del grand hotel che ha avuto la compiacenza di contattare telefonicamente Suor Tatlisa e Giobbina su nostro incarico durante i momenti drammatici del nubifragio! Relativamente a Lellone dobbiamo dire che la sua teoria che tutti i maschi a parigi vanno vestiti come lui è stata drammaticamente smentita da un gruppo di naziskin gay pakistani che lo hanno assaltato la sera di martedi.


la gentile sguattera napoletana del grand hotel che ci ha aiutati, fotografata mentre telefonava a Giobbina e Suor Tatlisa

Comunque grazie a tutti i lettori per la splendida vacanza offertaci, sono anche avanzati dei soldi che farò in modo di spendere per ristoranti ed estetisti nei prossimi giorni :-D

lunedì 27 ottobre 2008

ANTEPRIMA FILM TUTTTADONNA: "LA NONNINA"

Eccezionale anteprima cinematografica quella di stasera del blog www.tutttadonna.blogspot.com
"La Nonnina" un terribile noir italiano del talentuoso regista leccese Upurro Peret. Erano anni, credo dai tempi di "Libera" di Pappi Corsicato, che non vedevo un film così vitale, creativo e lontano dal grigio delle produzioni nostrane. Una di quelle pellicole che stanno li a ricordarci la grandezza del cinema italico. La scelta della sala Greenwich da parte degli organizzatori dell'evento (la Medusa) non poteva essere più azzeccata. ALT! Aneddoto gustoso: Mario Luzzato Fegiz ha tentato di intrufolarsi nel cinema a scrocco senza successo ed è rimasto ad imprecare mezz'ora fuori dall'edificio, tenuto a distanza dalle guardie d'ordinanza. Ma, bando alle ciance, credo sia proprio il momento di raccontarvi la trama di questo film che arriverà nelle sale il 2 dicembre.
Il terribile transessuale settantenne Ulla (Aldo Biscazzoli), abbandonata dal compagno Benito (proveniente da una famiglia devotissima al Duce), vive nella propria due camere e cucina in un piccolo quartiere nei dintorni di Torvaianica, accudita premurosamente da un filippino gay (Jonathan Kashanian) e da un piccolo allevamento di galline nane. Il filippino un giorno muore cadendo inspiegabilmente dalla scala a chioccia sulla quale era stato fatto salire per pulire le cornici in gesso del soffitto, rimasta sola con le sue galline, Ulla va a vivere coi parenti a Corleone in Sicilia. Vende le sue proprietà a Roma e ne ricava duecentomila euro che promette di regalare, prima o poi, ai parenti che hanno deciso di ospitarla: Ignazio (Marcello Grigorio), marito di Gemmina (Milena Vucotic) e padre di 8 figli, e Salvo (Carmelo Cioffi), nubile cinquantenne omosessuale, disabile, mafioso e abbandonato dalla fidanzata di copertura perchè incinta del fornaio sotto casa. Istallatasi nell'appartamento di Ignazio, Ulla si mostra subito perfida, rinfacciando ai disprezzati parenti di volere solo i suoi soldi, e litiga continuamente con il Nipote Gay sull'uso del bagno comune e sul rumore dello sciacquone. Tutti la trattano sempre con rispetto come è uso nelle patriarcali famiglie siciliane, ma l'unico pensiero fisso di Ulla è quello di distruggerli tutti e di tenersi casa e soldi per sè. Un giorno la nonnina trova Salvo piangere disperato ai piedi del letto, prega e piange, piange e prega. Si dispera perché pensa di aver gettato al vento la sua vita, e che il suo sogno recondito di poter un giorno fare l'operazione per diventare donna è ormai divenuto una chimera. Ignazio sente questo colloquio, entra nella stanza e guardando Salvo con diprezzo sputa per terra e se ne va. La cosa colpisce non poco Ulla che, dopo un millisecondo di ragionamento, propone a Salvo di fare l'operazione e lui in cambio, per restituirle i soldi, farà in modo di prostituirsi dandogli gran parte degli incassi fino a copertura del debito più gli interessi. Nonna e nipote sembrano finalmente aver trovato un punto di incontro. Tuttavia, questa coalizione non sarà altro che il principio della fine per la famiglia. Ulla costringerà Salvo a dimagrire di 30 chili per diventare un travestito attraente prima e una transessuale agée poi, lo spingerà a mettere nelle mani della polizia Gemmina, Ignazio e gli otto figli facendoli passare per mafiosi (quando l'unico ad esserlo veramente era proprio lui) e convincerà il fornaio sottocasa a farsi riportare da Roma il suo allevamento di galline nane. Inutile dire che anche Salvo andrà incontro ad una indegna fine, illuso e tradito dalla nonna transex, non gli sarà mai concesso di fare l'operazione e la ferrea dieta lo porterà a diventare prima bulimico e poi anoressico. Morirà tra indicibili sofferenze e nell'indifferenza totale della sua vecchia parente, il cui ghigno malefico sembra ormai cristallizzato tra le rughe del suo volto.

Vi risparmio la mia solita rilettura tecnico filosofica del film e lascio la parola agli spettatori all'uscita dalla prima, prontamente intervistati dalla WEBTV TUTTTADONNA

ORE 21:30 PARTENZA PER PARIGI!!!!


E' arrivato il giorno della partenza per Parigi!!!! Grazie ai cinquemila euro raccolti in favore di Giobbina di Giocondo, (la sua storia potete trovarla a questo link http://tutttadonna.blogspot.com/2008/10/alla-ricerca-del-sorriso-perduto.html ), siamo qui tutti con le valigie pronte. La sottoscritta Zobeide, Suor Tatlisa, Giobbina e, al posto dell'ingrata Anne, Lellone che ci farà anche da chauffeur nella ville lumière. Speriamo di tornare presto con un grande sorriso stampato sulla faccia di Giobbina! E a tutte le mail dubbiose arrivatemi riguardo l'incongruenza di spendere 4300 euro dei 5000 in privilegi per la sottoscritta, vorrei rispondere con tono forte e deciso ma ora non posso poiché la parrucchiera mi aspetta e la manicure anche... devo farmi bella e fare un'entrata da diva nel grand hotel.



Lellone è un bravo ragazzo cresciuto all'ombra di Suor Tatlisa. Ci sarà certamente utile in una città grande come Parigi dove i ragazzi, ci ha assicurato, vanno tutti vestiti come lui anche in pieno inverno!
La venerabile Suor Tatlisa

Giobbina di Giocondo: torna a sorridere per tutti noi!!

sabato 25 ottobre 2008

PER FESTEGGIARE IL 18793° CONTATTO SU TUTTTADONNA

Aumentano i contatti e le visite sul sito e per festeggiare il numero magico 18793 (18 luglio 1993, giorno mese e anno in cui comprai la mia prima parrucca) eccovi un video di repertorio creato appositamente per il blog www.tutttadonna.blogspot.com con le foto che nel tempo sono risultate tra le più popolari. Un souvenir pensato anche in previsione del mio viaggio a Parigi con Giobbina e Suor Tatlisa e forse Valeria Bongioccini, un modo per ricordarci durante la nostra assenza... sperando di non sfracellarci con l'aereo, eventualità non troppo rara viste le macumbe e le fatture di quella maledetta Iriza e i pensieri negativi di Anne Brighton! Se l'aereo non cadrà saremo presto con voi con numerose novità... in caso contrario vi autorizzo sin d'ora a lapidare queste due Giuda appena possibile!

venerdì 24 ottobre 2008

UNA TRAVESTITA MILIONARIAAAAAAAAAAAAAAAAAAA


Esclusiva del blog www.tutttadonna.blogspot.com !!!!!
Doveva accadere!!! 100 milioni e 756mila euro sono finiti nelle tasche di una travestita catanese, Lola Talulla Bella, "sorella" di secondo letto della nota cantante Marcella. Da buona cittadina ligia alle regole sociali Talulla ha sin da subito urlato al mondo della sua vincita, convinta come è che sia giusto pagare le tasse. In verità Talulla Lola non ha mai avuto vita facile in Sicilia. Ripudiata dalla sorellastra megera e dal fratellastro sfigato, ha sempre vissuto ai margini della città cibandosi alle spalle dei lontani parenti degli sfollati del terremoto dell'11 gennaio del 1693 che causò la morte di 30.000 persone in tutta la Sicilia. Talulla ha già promesso l'acquisto di tende da scout in nylon con lucina interna per tutti questi disgraziati. Dall'età di 17 anni Talulla lola vive in strada, e vive vendendo il suo corpo sinuosamente femminile agli uomini del posto. Questo scoop è stato possibile solo perché io e Talulla Lola ci conosciamo da tempo immemore, quando anche io battevo la strada a pochi passi da Vladimir Luxuria e insieme si andava in trasferta in tutta Italia a racimolare i soldi per combattere la fame nel mondo. Non stando a Catania in questo momento mi limito ad intervistare Talulla per telefono. Dalle prime battute non posso non notare che è un pò in preda agli effluvi dell'alcool....

Z: Talullllllllaaaaaaaaaaaaaaaaa
T: Zobbyyyyyyyyyyyyyyyyyyy
Z:Talullllllllaaaaaaaaaaaaaaaaaa
T:Zobbyyyyyyyyyyyyyyyyyyy
Z: la mia amica multimilionariaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
T: Già lo hai saputo???
Z: Ceeeeeeeerrrrrrrrrrtoooooooooo caraaaaa
T:Sei venuta a batter cassa maledetta???
Z:Ma noooo, sono qui per intervistarti! non lo sapevi che ho un blog di grande successo?
T: Ah si?
Z: Si Si... tutttadonna!!
T: Un nome una garanzia...allora ti cedo l'esclusiva! non parlerò con nessun'altro!
Z: Allora Talullah cosa farai con questi 100 milioni di Euro?
T: Beh prima di tutto manderò in rovina la mia sorellastra Marcella Bella! e secondo farò un monumento a Donatella Rettore, l'unica che ha saputo tenerle testa dicendole quale fetecchia di cantante fosse! Terza cosa comprerò a tutti questi gentili sfollati che mi hanno spesso ospitato alla loro tavola delle bellissime tendine da scout in nylon con lucina interna e quarto mi comprerò un'intero palazzo da qualche parte in Italia e lo renderò il più grande luogo di incontro per travestite e trans! Sai ho molte amiche travestite e spesso son costrette a far del bene in posti assurdi, umidi, sporchi.. ecco.. io penso che sia arrivata l'ora di dare giusta dignità a queste servitrici della patria! Renderle finalmente coscienti che non sono solo orifizi ma anche ballerine, attrici, cantanti e soprattutto artiste!
Z: vedo che hai già avuto modo di programmare molte cose!
T: Certamente! Poi comprerò un giornale nazionale e offrirò a tutti uno sguardo sulle nostre vite! Siamo gente complessa e abbiamo tutto il diritto di finire in prima pagina per motivi che non siano gli omicidi e gli stupri!
Z: Non capisco cosa vuoi dire
T: Sono stanca di sentirmi rappresentata da quelle travestite di Massimo Lopez, Valentino e Renato Zero ! Io mi vesto meglio di loro e anche le mie amiche puttane! Un giornale che mirerà alla politica, che anticiperà la creazione di un partito prima nazionale, poi trans-nazionale e infine universale! Noi travestite possiamo offrire molto al mondo!

Z: Mi stai stupendo Talulla Bella!
T: Comprerò intere fabbriche di parruche e inonderò il mondo di capelli! ce ne saranno per tutti Calvi belli e brutti! E' dalla parrucca che partirà la conversione del popolo alla nostra visione politica! Il mio slogan sarà "3 p per tutti"
Z: E le tre P stanno per?
T: Parrucche, Pisello e Pasta! il genere umano non ha bisogno di altro! E' la mia esperienza personale a dirlo, anni di sofferenze indicibili, segregata dalla famiglia, ripudiata dalla mia sorellastra megera!!!! MARCELLAAAAAAAAAAAAA ME LA PAGHERAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!

Z: Io ho tutti i suoi dischi...
T: Zobeide questo non dovevi dirlooooooo!!!! Va*****c***!!!!! sparisciiii!

Z: e maròòòòò che mai avrò detto!!!??!!!
T: Vai viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Z: va bene ma prima ti lascio il mio numero di conto... sperò bene vorrai sostenere il mio blog e anche la sottoscritta che tante volte ti ha prestato la lingerie VEROOOOOOOOOOOOOOOO??????????????
T: vaaaaaaaabbé ci penserò...
Z: Faresti bene a farlo se non vuoi rimanere vittima del mio allevamento di nutrie ungulate...dai un'ultima domanda.. La tua città è in pieno dissesto finanziario e il Sindaco già ti chiede aiuto.. gli darai supporto economico??
T: Devono da schiattàààààààààààààààààààà.. chill' 'è nu fetentone!!!! nemmeno un euro a quell'incapace! in miniera deve andare!! sosterrò soltanto un candidato transgender alla poltrona di Sindaco..
Z: e perchè non pensare ad un sindaco come te..?

Talulla Bella non risponde a questa provocazione.. ma conosco quello sguardo.. gli occhi di chi è stata adulata da una verità che già sentiva sua. Che arrivi presto l'ora di un sindaco transgender in Italia? e magari proprio nella regione che più di altre è riconosciuta per essere maschilista e reazionaria?

Una foto in esclusiva per il blog www.tutttadonna.blogspot.com scattata col telefonino di Lola Talulla Bella, la vincitrice travestita catanese del superenalotto di Giovedi 23 ottobre 2008

MONICA BELLUCCI PER TUTTTADONNA

Seconda giornata della web tv di www.tutttadonna.blogspot.com al Festival del Cinema di Roma edizione 2008. Monica Bellucci è la STAR del giorno! Il suo film "L'uomo che ama" per la regia di Maria Sole Tognazzi ha rastrellato pieni consensi in una sala completamente gremita. Una musa che il mondo intero ci invidia e che è stata fonte inesauribile di ispirazione per la nostra Valeria Bongioccini che , con mia grande sorpresa, ho scoperto essere fans accanita della bellissima diva..

giovedì 23 ottobre 2008

TUTTTADONNA AL PARTY IN ONORE DI AL PACINO CON UNA BJORK ALCOLIZZATA

Gran bel party quello di ieri sera dedicato ad Al Pacino al Ristorante "Le tre ruote" vicino Piazza di Spagna dall'Organizzazione del festival internazionale del film di Roma. L'attore americano non si è presentato come è suo solito, ma è anche probabile che dopo le 22 fosse già abbastanza ciucco da abbarbicarsi alla sua vasca da bagno e contare i pesciolini rossi al suo interno. Invecchiare stanca si sa... e quando si invecchia così male c'è poco da fare. Facciamo finta di comprenderlo. In ogni caso si era già sparsa la voce del tutto pagato e un'orda di pseudo VIP, travestite, americani della zona e una cantante si sono avventate sulle 5 portate della luculliana cena.
Lola Wanderlay (a destra) balla con una che diceva di essere americana ma che parlava con un accento cockney ai limiti dell'insopportabile.. La nostra brava Lola ha avuto se non altro il buongusto di fregargli il toppino in pelle che la mancata attricetta aveva lasciato sul sofà.
Le sorelle Brigitta e Benedicta Boccoli in costume da gran sera posano con una poveraccia, tale Rossella Seno, un nome una garanzia visto che era piatta come una piadina surgelata.

Verso mezzanotte vediamo all'orizzonte una macchia verde traballante.. un cappellino taaaanto fashion e due occhi che dire spillati è poco. Riesco a capire chi è solo attraverso gli urletti e gli attacchi epilettici delle sfrante affamate in sala. Con le loro bocche piene all'inverosimile di involtini di vitella alla creme suisse urlavano "BBBBooooook" "BBBBooooook" e io tra me e me mi dicevo.. ma che si urlano 'ste cretine? Mi giro e la guardo bene... guardo il cameriere e gli dico: "Qui niente fattone alcolizzate o mi metto ad urlare come una pazza!"- al che il cameriere mi si avvicina e mi dice "Guardi signorina Zobeide, quella fattona è Bjork Gudmundsdottir" e io.. "Ah si.. vabbuò che si dia spazio alle danze anche per questa ennesima disadattata!"
Senza troppo entusiasmo scatto qualche foto col telefonino, poi venitemi a dire che io a voi lettori non ci penso!
Alle spalle di Bjork si può riconoscere Andrea Masseno, responsabile marketing della 01, seduta a sinistra la nipote di Cesare Romiti.
Una Bjork nel pieno possesso delle sue facoltà mentali sfoggia due occhi da civetta
degni del cane di Paolo Limiti Floradora
Un'assetata Bjork reitera il suo vizietto con una mezza bottiglia di Champagne francese accanto al suo amico di bevute Giampiero Artori, assistente alla regia di registi inarrivabili come Ozpetek, Muccino e Muccino Jr. Per una qualche inspiegata ragione è mancata all'appello la talentuosa figlia di Walter Veltroni che senza il bisogno dell'aiuto del padre ex Sindaco, amico di famiglia dei Muccino, è riuscita ad ottenere una sudata posizione di aiuto regista nientepopodimenoche per Muccino Jr!!! Accidenti quando si parla di talento è proprio vero che si aprono tutte le porte!!
Vedete quella ragazza alle spalle? no... non è la sorella di Kay Rush e nemmeno di Yoko Ono.. quella è un travestito naturalizzato romano potentissimo di nome Gloria che ha accesso a tutte le feste Vip della Capitale. Ve lo dico così quando la incrocerete vi guarderete bene dal dirle "frocia travestita nana con gli occhi a mandorla col viso pieno di zampe di gallina e due piedi deformati"! invece vi avvicinerete e le direte semplicemente... "Sono amica di Zobeide... veda cosa può fare per me..."..
se nel breve termine non avrà litigato con me di sicuro non vi accoltellerà.. e avrete accesso ai nostri party esclusivi...
E questa sera ci tocca quell'irragiungibile talento artistico che è Monica Bellucci... Oddioddioddio.. ma chi me lo fa fare a me...

I NOTTURNI DI VALERIA

Giornata funesta quella di oggi.. non solo mi sono dovuta sorbire la farsa del premio ad Al Pacino al Roma film fest con relativo film osceno, ma poi tornando a casa cado dalle nuvole nel leggere questa assurda presa di posizione di Anne che in un suo post, http://lafieradellavanita.blogspot.com/2008/10/zobeide-o-non-zobeide.html , d'un tratto crede ciecamente alle bugie di Iriza Legan! Il viaggio a Parigi innanzitutto salta solo perché sono IO a non volerti accanto.. mi bastano Giobbina e Suor Tatlisa!

E ti dirò di più... brinderemo tutte e tre con i 500 euro che mi ha dato Iriza! Il tuo biglietto mi verrà rimborsato e diventerà paté de fois gras per non dimenticarci dell'oca che hai dimostrato di essere! Io avevo preso accordi con Iriza per difendere te dai suoi attacchi. Neal e la sua fiamma segreta donna cinzia mi avevano informato di un piano di Iriza finalizzato a sequestrarti perché ti riteneva indegna complice di vita del suo amato fratello. Ti ho salvato e non mi hai capita e apprezzata per questo! Ma non sarà certo un pesce in faccia a far traballare il regno di TUTTTADONNA!

Per risultare ancora più esplicita, ho richiamato urgentemente in sede la presentatrice della mia web tv Valeria Bongioccini che, attraverso una clamorosa interpretazione notturna guidata dal regista Simone Bardeglinu, darà voce al mio rammarico.

P.S: Se hai il coraggio (ma ne dubito) guarda negli occhi Valeria mentre parla... ma fallo con un corno rosso poggiato sul coccige!

mercoledì 22 ottobre 2008

UNA MODELLA AL GIORNO (O QUASI)

TELLINA GIOCCIO POZZIGNOTTI
39 ANNI - BAGNARA CALABRA (RC)
VOTO : 10
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disponibile per:
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hostess per eventi di culinaria vegetariana
pubblicità a carattere ornitologico
comparsa in film a tematica aziendale
cubista in discoteca
comparsa in film porno reazionari

martedì 21 ottobre 2008

SCANDALO AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA

Giornate di fuoco al Festival Internazionale del Film di Roma. Domani si aprono i battenti della mostra e ancora non sono finiti i litigi tra gli organizzatori. Vittima designata dell'ultima ora è il regista travestito Wanda Gastrica che a due giorni dall'apertura ha ricevuto il forfait degli organizzatori nonostante il suo film fosse stato selezionato da tempo. Sembra proprio che "Chusni - alghe sulla città" sia vittima di un boicotaggio. Un film che oltre tutto figurava nella rosa dei papabili vincitori viste anche le tematiche trattate dagli sceneggiatori e le scelte registiche ardite. La Mattinata di oggi ha visto un'iraconda Wanda Gastrica alle prese con la dirigenza, due ore di monologo inframezzato solo dagli applausi della sala stampa. Un discorso degno del miglior Socrate dove però alla cicuta la nostra Wanda ha preferito del buon Chianti riserva oro, gentilmente fornitole dallo sponsor del blog Tutttadonna. Le parole, nonostante la loro forza, non sembrano comunque aver convinto l'improvvisata giuria che evidentemente ha preferito dare lo spazio di Wanda a qualche raccomandato di turno. La nostra Wanda Gastrica non ha santi in paradiso...ma soltanto la sua sensualità e la sua dignità di travestito emancipato, padrona del suo mondo e di ciò che la circonda... uomini inclusi. L'ennesimo scandaloso comportamento di una dirigenza figlia del pensiero maoista che vuole privare le masse di film altamente educativi capaci di aprire gli occhi alla gente su questioni di rilevanza universale. Siamo comunque fiduciosi che il Sindaco Alemanno si ricorderà di questo sgarbo e che il prossimo anno faccia pagare a questa lobby di cinefagi la mancanza di lungimiranza se non anche la cattiva fede di preferire i compagni di merende alla vera arte!
Un'iraconda Wanda Gastrica durante il suo "J'accuse" di oltre 120 minuti contro la dirigenza del Festival che ha avuto il pessimo gusto di cancellare il suo film dal cartellone senza preavviso.

NASCE TUTTTADONNA TV!!!!!!!!!!

PROVE TECNICHE DI TRASMISSIONE SUL BLOG WWW.TUTTTADONNA.BLOGSPOT.COM ! LE SELEZIONI SONO STATE LUNGHE ED ESTENUANTI PER DECIDERE LA PRESENTATRICE GIUSTA CHE, CON IL SUO CHARME E LA SUA BELLEZZA, POTESSE RAPPRESENTARE IN PIENO IL MIO SITO!

VALERIA BONGIOCCINI SARA' D'ORA IN POI IL VOLTO TELEVISIVO DI TUTTTADONNA TV! TENETELA D'OCCHIO PERCHE' NE FARA' TANTA DI STRADA!

Vi PRESENTIAMO IN ESCLUSIVA IL PROVINO CHE CI HA CONVINTI A METTERLA SOTTO CONTRATTO.

ZOBEIDE D'ANVERSA PONTORNO VEDOVA CAPRAROLA

ANTEPRIMA FILM TUTTTADONNA: CHUSNI, ALGHE SULLA CITTA'

Favolosa anteprima cinematografica del blog www.tutttadonna.blogspot.com "Chusni" (Alghe sulla Città). Un film ad alta concentrazione emotiva a tematica transessuale del regista travestito Wanda Gastrica. La distribuzione Europea è già stata programmata con il primo dei tanti happening promozionali a cui la casa di distribuzione cinematografica italiana 01 ci ha abituati. Poteva Zobeide D'anversa Pontorno Vedova Caprarola mancare???????
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Eccomi quindi a voi a raccontarne la trama!

Jovanka Ulmert, scrittrice di gialli, acquista una villa tenebrosa attorno alla quale si aggira una pazza ricoperta di alghe di nome Chusni. I suoi piedi lunghi e le sue mani affusolate con le unghie laccate affascinano la donna al punto da spingerla, un giorno, ad aprirle il cancello e ad ospitarla nel giardino della villa. Queste alghe a contatto con la flora locale modificheranno i geni della donna facendola crescere a dismisura e rendendola di fatto un mostro solo apparentemente pericoloso. In verità è la povera vittima di una strana famiglia composta da madre e tre figlie. Il patrigno, dopo due mesi di matrimonio con la madre, si rende subito conto di avere a che fare con dei pazzi e fugge di notte, ma un’auto lo investe rendendolo sordomuto. Tornato in famiglia, l'uomo si innamora di una delle tre figlie e scopre che la madre è in realtà il padre travestito da donna che vuole far dimenticare l’omicidio della moglie che scoprì un drammatico segreto familiare, ovvero che Chusni è la figlia reietta di un'antica famiglia di proto-venusiani che abitavano il nostro pianeta milioni di anni fa, le cui feci profumate sono elemento essenziale per la preparazione di un vaccino contro la gotta spastica.
Chusni (Wanda Gastrica) in una foto di scena durante le riprese del film"Chusni"



Jovanka Ulmert, all'oscuro di tutto, ciba e alleva la giovane Chusni mettendo a disposizione il suo giardino e il suo affetto. Alle prime feci profumate di questo essere, una mandria di vermi morsicatori attacca la padrona di casa facendola a brandelli. Il sangue di Jovanka attrae a sua volta un'orda di rape quadrupedi asessuate che si avventeranno sui vermi morsicatori facendoli esplodere in migliaia di pezzi. La giovane Chusni rimane sola e vittima dei sensi di colpa. Per l'ennesima volta è lei la causa della morte di una persona cara e si rammarica di non riuscire a liberarsi da questa maledizione. Disperata, torna dal padre travestito per chiedere aiuto e mostrandogli i piedi lei riuscirà a trasformarsi in un'infermiera serial killer con un'arma invincibile: il ventaglio viola! Chusni e il ventaglio viola in una foto promozionale del film


Ancora molto sangue e infinito dolore passerà sotto i ponti... lotte intestine indicibili porteranno il ventaglio ad inzupparsi di sangue infetto che renderà Chusni calva ed in preda di crisi di ninfomania, ma pur sempre pronta a difendere il pianeta dagli attacchi alieni e dalla case farmaceutiche pronte a tutto pur di impossessarsi dei segreti del vaccino!


Una Wanda Gastrica al top della sua sensualità si gode alcuni istanti di pausa durante la lavorazione del film





Chusni lotta con tutte le sue forze per difendere le sue feci profumate dagli anti-venusiani ma gli attacchi si fanno sempre più insistenti al punto che in alcuni momenti sembra cedere, perdendo definitivamente il potere di espellere la fonte della vita. Sempre più sola ed in preda a crisi di panico, Chusni continua a crescere, raggiungendo i 56 metri di altezza, oramai è più alta del più alto grattacielo di una città che inizia ad affogare nelle sue feci. Nell'epilogo, deciderà se lasciarsi catturare dai proto-venusiani scesi in terra sotto forma di feluche proteiformi o dai "benemeriti" delle case farmaceutiche. Il finale è triste, ma allo stesso tempo sorprendente e merita assolutamente di non essere svelato.
La sexyssima Wanda Gastrica posa per il fotografo del blog www.tutttadonna.blogspot.com all'anteprima del film che ha avuto luogo nel prestigioso cinema Adriano in Piazza Cavour a Roma.



Opera prima del regista travestito Wanda Gastrica, "Chusni - Alghe sulla città" è frutto di anni di preparazione e lavoro con i migliori sceneggiatori italiani. Una rappresentazione ostentata del dolore cosmico.. il nuovo tragico, tempo presente della tragedia. Attingere a Sofocle di questi tempi è un atto a dir poco eroico. In quest'ottica Wanda Gastrica ha eccelso e con poco più di €100.000 euro è riuscita a creare un gioiellino drammaturgico degno dei migliori festival di cinema indipendente. La regia di Wanda si sublima in quest'opera su misura, che rompe definitivamente con gli schemi del post-macchiettismo: gli attori sono forgiati dalla mano esperta dell'uomo di teatro, la scenografia ha una funzione illustrativa, pragmatica e analitica, decisamente astorica e demitizzante. "Chusni - alghe sulla città" trascende l'affresco intimista e la diegesi storica per una narrazione polifonica che, seguendo diversi destini paralleli, propone una visione apocalittica (non piu` solo decadente) della società post-naturalista
Durante la stessa serata Wanda Gastrica opera più cambi d'abito. Qui è intenta a cambiarsi le scarpe e a trasformarsi in una credibilizzima crocerossina sexy degna delle migliori commedie soft core italiane degli anni 70.

E' Wanda Gastrica o Maria Grazia Buccella?

Circondata dai fans nella hall del Cinema Adriano.



Un autografo per la sottoscritta...

lunedì 20 ottobre 2008

RAGGIUNTI I 5000 EURO IN APPENA 3 GIORNI!!

GRAZIE ALLA GENEROSITA' DEL NUMERO UNO CHE HA OFFERTO I RESTANTI €526.50 ABBIAMO FINALMENTE RAGGIUNTO LA CIFRA DI CINQUEMILA EURO NECESSARIA PER PORTARE GIOBBINA DI GIOCONDO A PARIGI E FARLE RITROVARE IL SORRISO PERDUTO. GIOBBINA GIOBBINA PARIGI SI AVVICINA....
IL BIGLIETTO AEREO E' GIA' STATO FATTO. LA PARTENZA E' PREVISTA DA ROMA FIUMICINO IL 27 OTTOBRE PROSSIMO ALLE 21:30. AVVERTITECI SE VORRETE VENIRE A FARE IL TIFO PER NOI ALL'AEROPORTO!

ZOBEIDE, ANNE, GIOBBINA E SUOR TATLISA RINGRAZIANO!



domenica 19 ottobre 2008

IN RISPOSTA ALL'INFAMANTE TETRALOGO DI IRIZA LEGAN

In risposta all'infamante post del sito di Iriza e di quella cripto checca di Neal visibile qui: http://irizaeneal.blogspot.com/2008/10/tangenti-per-giobbina-mai.html
mi son trovata costretta a produrre dei testimoni di ciò che ho affermato in precedenza.
E' quantomeno vergognoso che i due mantenuti della famiglia Legan debbano vivere alle spalle della povera gente razzolando come carogne nei portafogli altrui. La storia di Giobbina Di Giocondo è solo la goccia finale che ha fatto traboccare il vaso! un vaso pieno fino all'orlo del sangue di poveri cristiani risucchiati dal vortice di questi usurai di buona famiglia. Ma noi non permetteremo che a Giobbina venga tolto un millimetro del suo sorriso! E quel 15% di pizzo che chiedono non lo avranno mai e poi mai!

Parlavo prima di testimoni prodotti.
In esclusiva per il blog
http://www.tutttadonna.blogspot.com/ la Signorina Conchita Blubaju, attrice teatrale affermata sia nel Salento che nelle Puglie, ci rilascia questa intervista illuminante sui comportamenti di quella mascalzona. Esorto le autorità ad intervenire anche nel nome di Giobbina!

Z: Cara Conchita Blubaju, so bene che la situazione non è delle più rilassanti, ma vorresti spiegare ai miei lettori la ragione del tuo intervento sul mio blog?
C: Zobeide cara, leggo sempre il tuo blog e sono rimasta scioccata che il personaggio in questione ancora reitera le sue richieste di tangenti in puro stile mafioso! Mi son tornate alla memoria tutte le mie vicissitudini, quando bambina vagavo per le vie di Roma in cerca di una scuola di teatro e questa Iriza uscendo dal nulla mi convinse ad iscrivermi alla sua accademia. Ci credi che io in due anni di corsi non mi sono mai spostata da casa? Ogni volta che c'era lezione io andavo davanti questo edificio che doveva essere la sede dell'accademia, solo più tardi capii che si trattava di una clinica per curare l'osteoporosi.. facevo per entrare ma gli inservienti mi dicevano che ai minori di 12 anni non accompagnati l'accesso all'edificio era inibito. Gli parlavo dei corsi di recitazione e di questa Iriza Legan ma loro mi guardavano impietriti senza rispondere. Intanto le richieste mensili di Iriza continuavano a raggiungermi ovunque. Quando cercavo di spiegarle che non ero ancora riuscita a fare lezione lei mi dava della scansafatiche e che non ero degna di stare nella sua scuola di recitazione e che non sarei mai diventata una grande attrice senza impegno!
Z: Ha del surreale questa cosa... ma dimmi Conchita, quanti soldi pretendeva da te questo essere abbietto?
C: Almeno 120€ al mese e la cosa è andata avanti per due lunghi anni! Non sono mai riuscita a fare la lezione e lei mi imponeva i corsi di recupero al doppio del costo delle normali lezioni!
Al secondo anno mi ha imposto l'acquisto di una muta da sub per le immersioni
Z: ma per farci cosa?

C: mi diceva che a quel punto del corso erano necessari dei momenti di verità che mi avrebbero avvicinato al vero significato del verbo "recitare".
Z: continuo a non capire il senso dell'acquisto di quella muta da sub
C: Onestamente non so dirtelo. Un giorno la incontrai a Viale Jenner su appuntamento mi disse di mostrarle la muta, la prese e poi mi disse di presentarmi all'accademia dopo 30 minuti. L'accademia era nei dintorni, io ci andai e come al solito non mi fecero entrare. La muta non la vidi più da allora.
Z: cioè Iriza è sparita con la muta da sub?
C: No lei non è affatto sparita. Mi continuava a chiedere settimanalmente la retta e quando le facevo notare che la prova in muta da sub non avrei potuto farla perché era lei ad averla presa, andava su tutte le furie e mi dava dell'incapace ed inetta! una ragazza indegna di far parte della sua prestigiosa scuola di teatro.
Z: Scusami Conchita ma a quel punto non hai fiutato la truffa?
C: No affatto! era molto professionale e sapeva dosare benissimo le parole al fine di imbambolarmi
Z: Quando è cominciato il periodo di vera violenza mentale e fisica finalizzato ad estorcerti i soldi apertamente?
C: alla fine del secondo anno di corso. Andai la mattina a ritirare il diploma davanti quella clinica e gli inservienti mi buttarono fuori in malo modo. Vidi Iriza uscire da una fratta dei giardini adiacenti.. teneva in bano un cartoncino spiegazzato unto di sugo e parmigiano. Per averle quel diploma mi chiese €500 euro per le spese di trasporto, il pagamento avrei dovuto farlo immediatamente o avrei subito violenze indicibili.
Z: in che senso?

C: Neal era con lei, l ho riconosciuto nonostante fosse imparruccato e truccato. Aveva delle bottiglie di vetro rotte con sé, mi faceva il gesto di tagliarmi la gola coi vetri se non avessi ubbidito alla sorella.
Z: ci stai forse dicendo che Neal Legan è un travestito?
C: Lo affermo e lo confermo, un brutto travestito, ma comunque un travestito.
Z: e quindi Conchita deduco tu abbia pagato quel giorno...
C: No.. non ho pagato per la semplice ragione che non avevo soldi con me. Mi sfregiarono tutta, mi picchiarolo, mi presero a calci, sputi e maleparole. Furono momenti orrendi che mi causarono danni indicibili al mio aspetto e alla mia anima.
Z: Ma è tremenda questa cosa...
C: Passai anni interi da chirurghi estetici e psicologi per raggiungere un nuovo equilibrio mentale e una parvenza nuovamente sensuale, per fortuna mi è andata bene alla fin dei conti e posso arrivare a dire che senza quelle vicissitudini difficilmente oggi avrei questo aspetto

Conchita Blubaju in una foto di scena del film "I profumi del Baccello"



Z: spero bene che almeno tu li abbia denunciati dopo quel misfatto
C: Certamente che l ho fatto, ma la cosa non portò a nulla perché appena depositata la denuncia venni a sapere che il capo del distretto era loro parente e non solo venni perseguitata ma fui anche violentata ripetutamente dai suoi sottoposti. Un periodo bruttissimo
Z: Esperienze orribili... dove ha trovato le forze per farsi una nuova vita ed assurgere alle cronache come rinomata attrice teatrale?
C: Un giorno incontrai per caso una strana travestita mulatta che mi disse di avere a che fare con un'agenzia teatrale che cercava nuovi talenti da inserire nell'ambiente. Mi confermò che il servizio era assolutamente gratuito e allora mi decisi a presentarmi ai provini. Il successo fu strepitoso e due settimane dopo mi ritrovai parte integrante del cast de "La funga Patrunga" al teatro Celio in Roma. Mesi di tutto esaurito, di articoli sui giornali e di partecipazioni televisive. Le offerte piovevano a fiocchi, in quei due anni feci 15 pieces teatrali e due film. Mi ero completamente affrancata da quel periodo di violenza quando sul set del film "Viterbo - Anno Zero" vidi spuntare nuovamente Iriza. Questa volta non ci pensai due volte.. le saltai addosso e le strappai i capelli. gesto inutile poiché mi accorsi sin da subito che indossava una parrucca e che era completamente calva. Cominciai a ridere e la umiliai al punto che scappò piangendo lontano dal set.

Conchita Blubaju durante la piece "La funga patrunga" al teatro dei Servi


Z: avrei voluto esserci in quei momenti!
C: si, momenti di rivalsa indimenticabili. Sembrava finalmente tutto finito.. quando poi alcuni giorni fa, leggendo il tuo blog, l ho rivista spuntare tra i commentatori. Ho avuto un tuffo al cuore.. e sapere che pretende la tangente del 15% da un atto di generosità così grande nei confronti della discendente della Gioconda mi da solo la riprova che questa persona è veramente malvagia!
Z: Lo stesso che affermavo io, nonostante le rassicurazioni di Anne, io l ho subito inquadrata questa mascalzona.
C: E' in quest'ottica che sono qui ad affernmare che un simile personaggio va isolato ancora prima che si insinui nel vostro club esclusivo. Vi mangerà anche il cuore se le permetterete di amalgamarsi ai vostri blog geniali.
Z: Farò di tutto per convincere Anne di questo. Ma nel frattempo.. cosa ci dici dei tuoi programmi futuri?
C: proprio in questi giorni ha avuto luogo la prima del Film "I profumi del Baccello" del regista aquilano Alberto Rossi e dai primi segnali sembra proprio che la pellicola incontri i gusti del pubblico
Z: Grandioso cara Conchita! ti auguriamo il meglio per la tua Carriera e ti ringraziamo per questa toccante testimonianza di civiltà e coraggio!
Conchita Blubaju alla prima del Film "I profumi del Baccello" del regista aquilano Alberto Rossi che ha avuto luogo venerdi scorso al Cinema Adriano in Roma

venerdì 17 ottobre 2008

ALLA RICERCA DEL SORRISO PERDUTO

Come si fa a riempire un vuoto lungo 503 anni? Quante domande si affollano nella mente di una travestita che si è sentita dimenticata e ignorata dalle istituzioni e che non riesce più a trovare il sorriso perduto? Avere le risposte giuste è lo scopo di questo post richiestomi con tanta insistenza dagli amici di questa disgraziata. Questa è la storia di Giobbina di Giocondo, lontana parente di Monna Lisa di Giocondo meglio conosciuta come colei che ispirò il maestoso dipinto di Leonardo da Vinci. Giobbina ha vissuto un'infanzia felice in quel di San Sivorno, lontano dai clamori e dalle voci di paese. Un sorriso sereno e misterioso albergava sul suo volto. Un sorriso che carezzava il passaggio delle rondini, dei cervi e delle pecore che pascolavano sotto le sue finestre. Come Heidi, Giobbina credeva che il mondo fosse una prateria verde dove fiori, api, cavalli, scoiattoli, cani e pastori convivessero in pace. Seduta sulla sua poltrona preferita, Giobbina si posizionava davanti la finestra con le mani conserte e quel sorriso enigmatico tramandatole dalla sua lontana ava. La pace albergava nel suo animo fino a che una notte funesta ebbe un terribile incubo premonitore. Il suo prestigioso avo la chiamò in sogno e la rese partecipe di un terribile segreto, ovvero che la Gioconda e tutti i suoi successivi parenti da 500 anni a questa parte sarebbero stati vittime della maledizione della bucchiacca, un antico sortilegio del XVI° secolo che inibiva a tutti i discendenti maschi della famiglia la capacità di procreare. Giobbina, travestita per scelta, si ritrovò di colpo ad affrontare un peso indicibile al cospetto del quale perse la voglia di sorridere.Con rabbia, dolore e tristezza, Giobbina tenta di capire il perché di questo destino funesto. Dalla ringhiera sulla prateria i suoi occhi incrociano la fauna felice ma non riesce a rispondere ai sorrisi delle pecorelle. Come può l'Onnipotente permettere che ad un giovane travestito venga tolta la possibilità di procreare? Giobbina sognava un marito e tanti pargoletti felici, ora chi la vorrà più?
Le giornate, i pomeriggi e le sere si susseguono stancamente.
Gli amici tentano di tutto per combattere questa cupidigia del suo animo. La portano alle giostre del paese vicino, le comprano un cane cinese profumato di lillà, le cucinano i piatti più prelibati per allietare le sue papille gustative... ma nulla sembra riuscire a farle tornare il sorriso.
In collaborazione con il sito di Anne http://www.lafieradellavanita.blogspot.com/ stiamo organizzando una colletta per portare Giobbina al Louvre di fronte al dipinto della sua lontana parente. Dall'alto della sua vasta cultura esoterica, Anne sembra infatti certa che soltanto una sindrome di Stendhal possa far tornare questa giovane travestita a sorridere di nuovo.
Sono necessari soltanto 5000 Euro, 500 per il viaggio di Giobbina e il soggiorno in un motel nei dintorni di Parigi, e 4500 Euro per le nostre spese vive di accompagnatrici speranzose e costernate dagli eventi. Sottolineiamo che a differenza di Giobbina, io e Anne saremo costrette, nostro malgrado, a soggiornare nel Grand Hotel della Rue diderot, molto vicini al Louvre proprio per evitare allo sconsolato trans gender cattive sorprese. Siamo certe che qualcuno saprà cogliere il nostro gesto di misericordia e che possa al più presto contribuire al bene di un italiano che con la sua sofferenza simboleggia il malcontento di un'intera nazione!
Insieme a noi verrà (a spese di Giobbina) anche Suor Tatlisa, assistente spirituale della giovane travestita, punto fermo nella sua vita. Una sorella che giornalmente la segue dalle praterie con un occhio sempre vigile verso le finestre di Giobbina.
Una foto molto recente di Suor Tatlisa, musa spirituale insostituibile nella vita della sventurata Giobbina di Giocondo.

SIATE GENEROSI E PARTECIPATE ALLA COLLETTA!