
Buon Ascolto!
(Interno casa Capece Minutolo dopo la devastazione compiuta dalla Signorina Zalambresca)
Mi scaraventai nella sua stanza, l’unica della dimora ancora in perfette condizioni, e la trovai adagiata sulla dormeuse color amaranto intenta a spippettarsi le mie sigarette. Le urlai di andaresene da casa mia ma lei con molta calma continuò a guardarmi dall’alto in basso tirando fuori dal cassetto tutte le foto che mi vedevano impegnata in atti osceni con i giocatori della nazionale rugby . Capii subito quali erano le sue losche intezioni. Io, cara Zobeide, appartengo a una nobile casata e mia madre, la Contessa Capece Minutolo non ha mai sospettato della mia latente omosessualità. Lungi da me, quindi, procurarle questo ennesimo dolore. Ora mi ritrovo nella borgata finocchio a condividere 20mq con il mio filippino, a pagare un assegno mensile all’infingarda per tenerla in silenzio e senza lo straccio di un uomo. Cosa mi consigli?
Cara Maria Purea Capece Minutolo, non sono i metri quadri a fare di te una donna , ti bacio.