venerdì 5 dicembre 2008

IL MEA CULPA DI ZOBEIDE

Mesi fa, agli albori di questo blog, iniziai a ricevere mail insistenti da un travestito 50enne che vedeva in me le qualità per rappresentarlo nel mondo dello spettacolo. Diceva che di li a breve sarebbe apparso sulle copertine dei giornali di mezzo mondo a causa di un suo presunto talento nel suonare lo zufolo verticale mentre sfilava in abiti di alta sartoria. Non lo presi troppo sul serio
perchè a guardare le foto che mi spediva all'email era talmente brutto da far venire i vermi ai bambini. Questo Carmine Majakowski, in arte Jumelia nel parlare di sè era molto magnanimo e la cosa mi infastidiva non poco. Gettai quelle foto in un cassetto e mi sorbì settimane di e mail con improperi vari del suddetto per il semplice fatto che non riuscivo ad apprezzare le sue doti. Sembravano tornati i tempi in cui Jean Claude mi assillava con i suoi provini di canzoni di Paris Hilton e Britney Spears, pregandomi di intercedere nei confronti di Rudy Zerbi alla Sony e di farle avere un contratto discografico.
Troppa gente senza talento continuava in quel periodo a bussare alla mia porta, ma mentre l'incapacità vocale di Jean Claude era palese, e le doti di ballerina classica di Anne e Iriza erano nulle, evidentemente con Jumelia l'errore di valutazione doveva proprio essere lampante. Prima una copertina su Playboy edizione russa (oltre due milione di copie distribuite) la rende un'icona popolarissima in quel paese, basti vedere i filmati su you tube dove suona lo zufolo alle sfilate di Dolce e Gabbana e Donna Karan, poi nei giorni passati mi vedo arrivare una mail di un famoso agente italiano che si burlava di me mostrandosi in foto inondato di soldi e ringraziandomi per la mia miopia. Non capivo a cosa si riferisse e nemmeno mi interessava in fin dei conti. Fatto è che ieri, guardando il Tg3, ad un certo punto me la trovo a pieno schermo con un servizio che celebrava i successi degli italiani all'estero. Tre minuti di Jumelia che suonava lo zufolo alla Casa Bianca, al Cremlino o anche all'Eliseo e capi di stato che le rendevano omaggi prima d'ora riservati solo a personaggi italiani del calibro di Nancy Comelli e Letizia Boupkouele. La cosa che mi ha stupito di più è stata quella di vederla sulla copertina dell'ultimo numero dell'edizione americana di Vogue, l'olimpo della moda, la vetta più alta da raggiungere per qualunque modella . Inebetito mi sono cominciata a
chiedere cosa fosse andato storto e per quale ragione il mio rinomato occhio di lince mi abbia impedito di accorgermi di un simile potenziale umano e artistico. Oggi sono qui per un mea culpa, sono qui per ammettere un minimo elemento di imperfezione in un disegno perfetto quale è il corpo e la mente della sottoscritta! Con questo gesto palesare il semplice rammarico dei soldi non guadagnati, delle parrucche non acquistate, delle bottiglie di champagne mai bevute, delle paia di scarpe di lusso mai acquistate, dei piatti sopraffini nei ritoranti di lusso mai gustati... Ah povera Anne.. fossi stata ancora in vita tu avresti avuto certamente le parole giuste in questo momento. La tua padrona oggi poteva essere più ricca e offrirti un pappone con le noci più abbondante del solito... e invece te stai al camposanto sotto tre metri di terra in balia dei vermiciattoli e io qui a pensare ai milioni di euro gettati al vento. Iriza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! se scopro che mi hai fatto una macumba vengo li, te metto un dito ar culo e te faccio girà come 'na marionetta! artro che purcinella! .............ci siamo capite???????????????