lunedì 23 febbraio 2009

LO ZAMPINO DI ALADINA

Guardavo ieri sul canale satellitare indiano ZEETV la finale del reality "Genius of the lamp". Mentre in America ha creato sensazione la notizia della presenza di travestiti in un programma tv di un paese così conservatore, in Europa l'argomento è stato trattato con molto distacco. Immagino che tutto questo sia dovuto all'imbarazzo dei giornalisti, troppo abituati ad avere a che fare con trans e travestite baraccone e brutte, che in questo caso si sono scontrati con la palese bellezza e sensualità delle tre finaliste. Come spiegare ai propri lettori il friccicorio ormonale causato dalla visione dei filmati che vedono come protagoniste queste tre creature che nulla hanno da invidiare alle vere donne? La struttura del reality era semplicissima: 50 travestite sexy e realizzate nella loro vita dovevano fare in modo di conquistare la fiducia e il cuore di un aspirante e avvenente "Padrone". Come in un grande fratello le giovani concorrenti dormivano in una grande lampada dalla quale dovevano tentare di sfuggire la notte all'insaputa delle altre concorrenti per servire e far felice il concorrente uomo (in basso nella foto). Ogni notte è stata caratterizzata da litigi assurdi tra travestite che scoprivano altre travestite nell'atto di evadere dalla lampada, col risultato che nessuna di loro dormiva più. Potete immaginare come questa mancanza di riposo abbia inciso di puntata in puntata sulla loro bellezza. Invero, il pubblico indiano ha dimostrato di gradire molto questo show portando in finale Kathyna e Juliee, due orfanelle indiane di origini britanniche, e facendo vincere la bellissima Rajada (a sinistra nella foto), indiana di nascita ma con papà pakistano. A far vincere questa spettacolare silfide nera è stata probabilmente la sua spudoratezza mascherata da buone maniere. Come spiegare altrimenti la sua capacità innata di evadere dalla lampada di vetro in barba ai controlli capillari delle altre concorrenti? Da vera Arsenio Lupin Rajada ha usato tutte le armi in suo potere, arrivando anche a far deteriorare i cibi e creando muffe utili ad addormentare momentaneamente le rivali. Come spiegare la sua capacità innata di snervare le coinquiline con la sua incapacità di trattenere le scorreggie? Nella puntata di Domenica scorsa il televoto è impazzito quando la presentatrice ha chiesto di valutare le doti artistiche della vincitrice dopo che al risveglio è riuscita ad interpretare l'Aria principale della "Cavalleria Rusticana" con i peti. In parole povere un nuovo orgoglio nazionale per l'India, un nuovo amore sotto i riflettori che sembra stia riuscendo ad affievolire i contrasti intestini tra indiani e pakistani. Un programma divertente e curioso che potrebbe benissimo riscuotere successo in Europa. Rajada vieni presto in Italia ad insegnare a personaggi come Luxuria e Platinette cosa significhi coniugare bellezza e sensualità! e ricordagli che la loro bellezza non è sufficiente a renderle gli oggetti di desiderio che pensano di essere!