 Gran bel party quello di ieri sera dedicato ad Al Pacino al Ristorante "Le tre ruote" vicino Piazza di Spagna dall'Organizzazione del festival internazionale del film di Roma. L'attore americano non si è presentato come è suo solito, ma è anche probabile che dopo le 22 fosse già abbastanza ciucco da abbarbicarsi alla sua vasca da bagno e contare i pesciolini rossi al suo interno. Invecchiare stanca si sa... e quando si invecchia così male c'è poco da fare. Facciamo finta di comprenderlo. In ogni caso si era già sparsa la voce del tutto pagato e un'orda di pseudo VIP, travestite, americani della zona e una cantante si sono avventate sulle 5 portate della luculliana cena.
 Gran bel party quello di ieri sera dedicato ad Al Pacino al Ristorante "Le tre ruote" vicino Piazza di Spagna dall'Organizzazione del festival internazionale del film di Roma. L'attore americano non si è presentato come è suo solito, ma è anche probabile che dopo le 22 fosse già abbastanza ciucco da abbarbicarsi alla sua vasca da bagno e contare i pesciolini rossi al suo interno. Invecchiare stanca si sa... e quando si invecchia così male c'è poco da fare. Facciamo finta di comprenderlo. In ogni caso si era già sparsa la voce del tutto pagato e un'orda di pseudo VIP, travestite, americani della zona e una cantante si sono avventate sulle 5 portate della luculliana cena.  Lola Wanderlay (a destra) balla con una che diceva di essere americana ma che parlava con un accento cockney ai limiti dell'insopportabile.. La nostra brava Lola ha avuto se non altro il buongusto di fregargli il toppino in pelle che la mancata attricetta aveva lasciato sul sofà.
 Lola Wanderlay (a destra) balla con una che diceva di essere americana ma che parlava con un accento cockney ai limiti dell'insopportabile.. La nostra brava Lola ha avuto se non altro il buongusto di fregargli il toppino in pelle che la mancata attricetta aveva lasciato sul sofà. Le sorelle Brigitta e Benedicta Boccoli in costume da gran sera posano con una poveraccia, tale Rossella Seno, un nome una garanzia visto che era piatta come una piadina surgelata.
 Le sorelle Brigitta e Benedicta Boccoli in costume da gran sera posano con una poveraccia, tale Rossella Seno, un nome una garanzia visto che era piatta come una piadina surgelata.Verso mezzanotte vediamo all'orizzonte una macchia verde traballante.. un cappellino taaaanto fashion e due occhi che dire spillati è poco. Riesco a capire chi è solo attraverso gli urletti e gli attacchi epilettici delle sfrante affamate in sala. Con le loro bocche piene all'inverosimile di involtini di vitella alla creme suisse urlavano "BBBBooooook" "BBBBooooook" e io tra me e me mi dicevo.. ma che si urlano 'ste cretine? Mi giro e la guardo bene... guardo il cameriere e gli dico: "Qui niente fattone alcolizzate o mi metto ad urlare come una pazza!"- al che il cameriere mi si avvicina e mi dice "Guardi signorina Zobeide, quella fattona è Bjork Gudmundsdottir" e io.. "Ah si.. vabbuò che si dia spazio alle danze anche per questa ennesima disadattata!"
Senza troppo entusiasmo scatto qualche foto col telefonino, poi venitemi a dire che io a voi lettori non ci penso!
 
