sabato 28 febbraio 2009

LE ABBACCHIATE - TAKE A CHANCE ON ME



Dopo Le ParruccABBA arrivano Le ABBAcchiate con un video prodotto da Fabio Canino per la S.A.S srl di Camillo Piripicchio. La canzone scelta per l'occasione è la popolare "Take a Chance on Me"

L'INCUBO DELLE 2 DEL POMERIGGIO

C'è forse bisogno di presentazioni??? Presto su questi schermi, direttamente dalla sua cella del carcere nell'isola delle femmine, la vera e unica Zobeide (diffidare dei cloni a tematica checcoidale che ultimamente spadroneggiano sul web utilizzando l'immagine dell'unica e imprescindibile diva drag!). A dimostrazione che l'affetto per la sua psicanalista è a tutt'oggi intatto, abbiamo fatto in modo di convincere la gentile direttrice a lasciare che la Zobby scriva per il blog una rubrica settimanale senza fini di lucro. Tanto qui di sghei non v'è traccia indi per cui il patto è stato sancito senza troppi salamelecchi. Molte verità verranno ristabilite... E SARANNO CAZZI AMARI PER TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

C'ERA UNA VOLTA UNA CONTADINA TRANSGENDER

Le contadine noi le ricordavamo accucciate nei campi a roccogliere pomodori, verze, finocchi, a sfamare muli, vacche, suini, cavalli e mariti! Da qualche giorno le cose son cambiate! Non esiste popolana bifolca al mondo che ora non aspiri partecipare al nuovo reality show della Fox americana "All 4 One" (Tutte per Uno) per emanciparsi e diventare una nuova milionaria! Folle oceaniche abnormi di travestite didiseredate con pollame ed equini di varia natura a seguito, si sono sottoposte alle selezioni europee che hanno avuto luogo a fine dicembre nelle principali succursali del network americano.Quale contadina transgender non ha mai sognato la ricchezza, il glamour, gli abiti chic, pietanze meno rustiche? Quale contadina transgender non ha mai sognato al suo fianco un giovane ricco virgulto muscoloso e non il solito vecchiaccio incartapecorito con problemi alla prostata e con i piedi maleodoranti? "All For One" è il reality dei sogni dove 15 anziane travestite o trans mugnaie contadine cercheranno ognuna di convincere un aitante moschettiere 22enne a rapirle per trasformarle in novelle Katherine Hepburn! Ma il trucco è che ognuna dovrà utilizzare tutte le armi e la collaborazione delle altre 14 concorrenti per convincere l'uomo nella scelta! Voci di corridoio vorrebbero un'arzilla transessuale bisex 78enne di Velletri tra le concorrenti selezionate come new entry nella terza puntata al posto di una concorrente australiana che di è dovuta ritirare per problemi di gotta spastica. La sua presenza nello show sarebbe un grande motivo di orgoglio per la nazione intera in un'epoca in cui gli italiani sembrano aver dimenticato l'importanza del duro lavoro di queste operaie della terra. Sembra quindi superato lo scandalo che inizialmente aveva colpito la produzione Endemol! si era infatti sparsa la voce che alle selezioni, tra le migliaia di aspiranti concorrenti si celassero anziani attori omosessuali, con corredo di parrucche a seguito, già presenti nel libro paga della grande azienda olandese. La prima puntata è stata trasmessa giovedi sera alle 19:30 ottenendo il prestigioso share del 43% con oltre 15.320.000 spettatori solo negli Stati Uniti. Sin dai primi istanti di convivenza, nel grande negozio nel centro di Baltimora, si sono presentati chiari momenti di tensione tra le concorrenti, chiamate a sottoporsi a complicate prove di bon ton vestite di tutto punto.
Marcella non ha mai fatto mistero di non condividere la protesta di Joanna contro l'uso del make up da parte delle altre transgender e, appena gli è possibile, chiede alle sue compagne come la pensino a riguardo. Stavolta è il turno di Flora che, preoccupata per l'amica, suggerisce all'editore di fare attenzione alla propria stitichezza, ricordandogli che è solamente un gioco e nulla di più. In effetti, Marcela è evidentemente stanca e provata dalla lontananza dai campi ma oramai mancano solo poche ore al pasto luculliano a base di latte di capra e frutta di quartiere e la travestita americana non ha alcuna intenzione di mollare il proposito. Zbignòwa la pensa come Flora, anche secondo lei dovrebbe prendere le cose meno sul serio e pensare che, invece, ci sono milioni di persone che vorrebbero essere al suo posto. Chissà quale sarà la risposta dei redattori di ALL4ONE?? Il secondo giorno accade un fatto sorprendente con l'entrata di una strana travestita imparruccata che sin dai primi momenti di lancia nella serra segreta a coltivare fiori senza nemmeno parlare alle altre concorrenti. Più avanti nella puntata si viene a capire che ha agito così poichè sordomuta e con spiccati problemi di personalità. Il suo nome è Soula, ha 57 anni ed è di origini moldave anche se ha sempre vissuto a Londra. Strane alchimie si stanno creando alle sue spalle, a riprova che non esiste diversità a cui non poter contrapporre una presunta normalità. Verso le 21:30 alcune delle coinquiline fanno sparire gran parte delle parrucche della sordomuta, la quale reagisce con una crisi isterica che ha messo nel panico i telespettatori. Il centralino della Fox è stato tempestato di lamentele da parte dell'associazione sordomuti americana che ha promesso una class-action per danni morali nei confronti della categoria. Insomma un bel modo per inaugurare un nuoco programma che promette sfaceli anche in Europa. La prima edizione italiana verrà trasmessa a Giugno sul canale piduista Italia1 e le selezioni avranno luogo negli studi di Cinecittà a partire dal 21 Marzo, nel frattempo però gustiamoci la versione americana sul canale Fox visibile su Hotbird 3.0 ch 851.

venerdì 27 febbraio 2009

ODE A ULLA


Ulla si trastulla
nella culla di betulla.
E’ solo una neonata
però nasce spietata!
La mamma la trascura
la guarda ed ha paura…
Il babbo la rifiuta
e lei rimane muta!
Muta per trent’anni
pronta a fare danni…
Ha amici travestiti
a cui ruba i vestiti.
Ha amiche nella moda
da esse non si schioda…
le usa con lo scopo
di farle prender fuoco.
Piromane impazzita
la incontri senza vita,
beve nei locali,
si ciba di maiali,
che ingurgita interi
Regina dei misteri!
Ulla fastidiosa
la stirpe senza sposa,
il nero è il tuo colore,
soffrire è uguale amore!
Ed è venuta al mondo
con il suo volto tondo
sudata ed olezzante
tra escrementi di elefante,
con grida mai udite
preserva sette vite,
e tesse la sua tela
ballando su una mela!
Quant’è stronzetta Ulla,
con l’aria tutta bulla,
di chi ha sempre ragione,
e insegna la lezione.
Il blog lo ha scippato,
non è mica un reato!
Risulta anzi evidente
che sia più divertente
allegro e scritto bene
capisci che ci tiene.
Ad i suoi detrattori,
dichiara la fanciulla:
“Zobeide è passata,
ora inizia ULLA”!

UNA MODELLA AL GIORNO (O QUASI)

LORNA BIGOGNA
22 ANNI - CANTU'
VOTO: 9+
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disponibile per:
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pubblicità prodotti bric & brac
pubblicità intimo femminile
cubista nelle discoteche
modella passpartù
comparsa per meeting aziendali a tematica feticista

IL PELO NELL'UOVO

La giurista trav Gioacchina Barbaceti Rococò interviene al Festival Francofono di Filosofia tenutosi in Alto Adige il 24 febbraio con una relazione sulla chirurgia estetica. La ricerca sociologica sta dimostrando che i brutti sono discriminati. Da ex gay bruttino la simpatica Gioacchina si è trasformata in uno splendido fiore sexy dai colori rigogliosi e dalla personalità affascinante. E' in tutto e per tutto una donna piacente che si può permettere di giocare con i cuori degli spasimanti. Gentilmente, la Signorina Barbaceti Rococò, ha concesso al blog www.tutttadonna.blogspot.com e alla sottoscritta Ulla un'intervista esclusiva con passaggi e informazioni a dir poco rivelatorie. Lei pensa che in un futuro non lontano si parlerà di "giurisprudenza della bellezza"? Che i travestiti e trans brutti rivendicheranno un diritto alla bellezza? "In passato si è sempre parlato di bellezza e bruttezza in termini soggettivi e non quantificabili, ma oggi sembra che bellezza e bruttezza siano sempre più un problema oggettivo". Quindi? "Se la bruttezza entra in ciò che è oggettivabile, se può essere misurata e se appuriamo che è fonte di problemi di inserimento e di sviluppo sociale dell'individuo transgender, il legislatore può intervenire e se non interviene si può fare in modo di far eleggere deputati transgender in modo che promulghino, anche in maniera coatta, leggi a favore della categoria. E può considerare che la chirurgia plastica, una liposuzione, persino una depilazione al laser del culo non sono un desiderio frivolo di un gay che si trasforma in giovenca per ricercare in sè l'intimo desiderio di farsi ingravidare, ma una necessità!". Ma lo Stato si farebbe carico di questi interventi? "Nelle società europee la salute viene considerata un problema che riguarda la collettività. Possiamo immaginare che la mutua arrivi a rimborsare anche alcuni interventi estetici come la elettro depilazione per travestiti con chiari eccessi ormonali e di peluria. Non sarà facile, in questo periodo di tagli drastici nei budget statali, far passare una liposuzione o una ricostruzione dell'ano come una necessità per il bene della collettività ma noi siamo pronti alla rivoluzione. Sarebbe semplice per noi imporre un ideale di bellezza che non releghi la figura dei bear-travestiti a mero oggetto feticistico di pochi, le vittime che ne scaturirebbero sarebbero il giusto prezzo. Lopecizzare il corpo di un orso travestita e renderlo attraente agli occhi dell'italiota medio ipocrita ci sembra naturale e momento sombolicamente catartico di una nazione in preda alla pornomania. Allora, perché non riparare l'aspetto di una transgender fortemente sgraziata e incanalarla nella catena omoerotica del sistema paese?" Sta pensando ai casi di alcune trans obese che hanno fatto causa ai loro clienti per discriminazione? "Sono esempi interessanti. Quelle persone non hanno ottenuto il diritto alla prestazione per dei motivi ingiusti. La bocca e il deretano di una persona non hanno sesso e non devono essere soggetti a selezioni palesemente discriminatorie. Il diritto alla sodomia e alla fellatio andrebbero imposti per legge responsabilizzando la popolazione sul fatto che la loro disponibilità al desiderio altrui, di qualunque natura sia, è un servizio dovuto al sistema democratico della nazione.
Sarebbe importante prendere coscienza a livello sociale che trattiamo diversamente le travestite e le trans brutte. Far capire a tutti che trattiamo una persona basandoci esclusivamente sul suo aspetto fisico". Dunque avrebbe un senso varare delle leggi di discriminazione positiva nei confronti dei transgender brutti? "Per ritrovarci poi con delle persone che si imbruttiscono per rivendicare un posto di lavoro! Diabolico, no? Scherzi a parte, non sono mai stata d'accordo con il principio della discriminazione positiva, ci sono troppi abusi. Credo piuttosto che dobbiamo cominciare a cambiare la mentalità nei confronti dei brutti, a fare informazione sul fatto che sono vittime di una discriminazione oggettiva". E aiutarli a diventare belli? "Offrire loro una vera scelta, dando sia l'opportunità di migliorare il proprio aspetto fisico che di affermare la propria bruttezza in una società che non li discrimina. Insomma, proporre loro due strade: quella della trasformazione e quella dell'affermazione. In fondo, in tutte le questioni di discriminazione bisogna innanzitutto imparare a superare i pregiudizi perchè se ora posso considerarmi una bellissima transgender femminile e attraente lo si deve solo alle avanzate tecniche chirurgiche in ambito medico e ad un rinnovato buongusto delle masse! Un vero uomo, se tale è davvero, sa distinguere il valore intrinseco della femminilità".

giovedì 26 febbraio 2009

LA LEGGE DEL BATACCHIO

Quando ero piccina picciò mio padre mi ricordava che la maggior parte delle "cavolate" che combinavo erano riconducibili ad una singola causa: non sapevo dire no. Non sapevo dire no: ai miei amici che mi davano appuntamenti alla domenica pomeriggio per sgrullargli gli zebedei, quando invece avrei dovuto fare dell'altro; ai miei zii che mi chiedevano di andare da loro a zompettare in minigonna sui tavoli del salone; ai miei nonni che mi chiedevano di andare a trovarli spesso nella vana speranza che mi passasse la voglia di indossare le parrucche di mio fratello; a mio fratello che nascondeva i pennelli per il trucco nella federa del mio cuscino insieme a creme e cremine che puntualmente mi macchiavano il viso al risveglio; ai miei cugini transessuali che si vergognavano di dire di essersi operati e continuavano a fingere di avere ancora il pisello; A tutti dicevo sì, e spesso per fare dieci cose, tutte contemporaneamente. E' stato uno dei miei grandi difetti: dire sempre sì; c'è da farsi la ceretta, c'è da lavorare di notte, c'è da giocare a struzzobattozzo, qui, ora, con i tacchi a spillo e il vestitino della domenica... E mio padre ha provato a spiegarmi e consigliarmi: impara a dire no, questo non posso farlo; non mi va di farlo; questa cosa mi distrae dai miei obiettivi. Ecco una buona motivazione per imparare a dire no: dire no a tutto ciò che ci distrae dall'obiettivo. Non si può suonare l'inno nazionale con la banda musicale al sabato pomeriggio alla partita nella quale giochi da terzina travestito. O fai la travestita, o giochi a calcio. Cosa è più importante per te, per i tuoi obiettivi, per il tuo futuro? Sì certo, a volte si deve mediare tra gli interessi personali particolari, e gli interessi degli altri: sei l'unico travestito in squadra, se manchi tu... ma sei anche l'unica che può aiutare Leopoldo a sentirsi più donna. Cosa scegli di fare? La tua scelta avrà delle ripercussioni. Probabilmente il mister non ti convocherà la settimana prossima. Come probabilmente Leopoldo cercherà una travestita più affidabile. Oppure no, non succederà nulla di tutto ciò perché gli altri sono comprensivi almeno quanto te. E allora? Beh, se vuoi fare la travestita a vita, allora vai; se vuoi fare la calciatrice travestita gioca! Da "grande" questo stesso problema ti si ripresenta spesso davanti; e dobbiamo imparare a dire no a tutte le cose che ci distolgono dai nostri obiettivi, prima di poter sottrarre troppo tempo ed energia alle cose che contano sul serio per noi e che costituiscono il nostro futuro transgender. La scelta: studiare o o prostituirsi per piacere? Se compatibile, cioè lavori in un'agenzia di puttane d'alto borgo e studi Marketing o Scienze della comunicazione, puoi fare entrambe le cose, anzi, forse devi, perché è il miglior modo per lodare Santa Rita Da Cascia, santa di tutte noi travestite e trans! Ma contemporaneamente non puoi uscire tutte le sere, tutti i fine settimana o dedicarti ad altre mille cose: il tuo futuro è importante. vuoi fare questo mestiere nella vita? e allora concentrati su queste due cose e impara a dire no alle altre. Ilaria, un ex gay zozzone che allungava le mani tra le fratte di Palombini a Roma, ha scritto un libro: il no positivo, ovvero come negoziare un accordo senza rinunciare ai propri obiettivi.All'interno del suo trattato cerca di spiegarci come e quanto sia importante saper dire "NO", per il benessere della salute mentale e fisica di noi travestite, ma anche per le nostre tasche. E' importante dire no anche per i gay: no a portare avanti finti ruoli da attivi compulsivi, no a progetti insensati sapendo che ben presto si soccomberà a causa di epatiti virali fulminanti e no anche ai giovani marchettoni in cerca di papponi ormai falliti. Sono tante le storie degli amanti del batacchio che hanno saputo dire no. Sono tanti gli uomini che hanno saputo dire no ai no degli amanti del batacchio! e come per le travestite, quel no è stato il loro successo. E' il discorso del "o meglio o niente" di cui parlavamo qualche tempo fa. Puoi ottenere il meglio, ma devi sapere cosa vuoi ottenere e tracciare il tuo piano d'azione, oppure puoi rimanere una mediocre travestita stile Sorella Jean Claude: per fare la seconda cosa, rimanere dei mediocri, nella maggior parte dei casi è sufficiente non avere una strategia, in altri è obligatorio non volerla seguire, in altri ancora è utile dire sempre e a tutto sì.

mercoledì 25 febbraio 2009

LA CIVETTA DEL BENGODI

Le belle notizie si vengono a sapere sempre tardi. Il canale satellitare ITV, che irradia sulla costa est degli Stati Uniti d'America, ha trasmesso una delle ultime date del tour del 2007 di Madeleine Springfield pochi giorni prima della sua prematura morte per avvelenamento da succo di gibbone. A chi non ricordasse questo straordinario personaggio basti ricordare le effigi adesive sui mobili che arredavano le stanze di Divine nei film di John Waters. In "Female Trouble" la si poteva vedere ai piedi della discarica poco prima che venisse raggiunta dallo zozzone con la sgommata sulle mutande che di li a poco avrebbe violentato una virginale Divine.
E se non bastasse tutto questo andate pure a controllare chi era la protagonis
ta originale del video di "Donna Rosa" di Pippo Baudo... stupiti vero? Non credo di aver mai pianto per la morte di un personaggio famoso, ma per Madeleine ho fatto un'eccezione insieme alle centinaia di migliaia di persone che presero parte al suo funeral-party.
Una carriera senza frizzi e lazzi, ricca di riconoscimenti sia in ambito professionale che umano. Speriamo presto di ritrovare il video del concerto su E-mule così da poter tramandare negli anni il talento incompreso di questa affascinante transgender Newyorkese. Per i fans sfegatati a maggio è prevista la ripubblicazione del suo unico album "OrangeAppleBananas" pubblicato nel 1983 dalla Atlantic records.

LA BELLA OTERO, FIGLIA DEL MISTERO

La Bella Otero è un personaggio rinomato in quel di Roma. La si può incontrare alle cinque del pomeriggio nel centro della città a fissare i turisti, immobile, con i suoi occhi di ghiaccio che sembrano perennemente domandarci: "mbeh"? Non chiede soldi ma carezze, non chiede cibo ma parole dolci e inviti a tutte le feste che contano. La sua femminilità è malcelata dietro una folta barba bianca che la rende ancora più enigmatica agli occhi degli avventori. Grande promotrice del proverbio "Donna barbuta è sempre piaciuta" la dolce Otero si lascia avvicinare dagli spasimanti anche se non hanno molto da dire, li annusa con grazia cercando di indovinare ogni volta il nome del profumo che portano addosso e a seconda se gradisce o meno zompetta via tra la folla o si accuccia ai piedi della nuova conquista. Questo singolare esserino parla molto poco, emette dei suoni che a volte somigliano a delle melodie e talvolta a sinfonie a detta di alcuni amici comuni che hanno avuto la fortuna di condividere momenti di piacere con lei. Tra un morso e un calcio posso dire di avere il privilegio di essere sua amica e sono ben felice di invitarvi tutti domani giovedi 26 febbraio alle 16:30 presso le Messaggerie Musicali in Via del Corso alla presentazione del libro di Giulianna Giò Giuggiaro "Magisterum travestitorum" per il quale La Bella Otero ha scritto una splendida introduzione. Venite numerosi all'evento!

martedì 24 febbraio 2009

L'IPOCRISIA DEI REGIMI TALEBANI EXTRA-ITALIANI

Le parole in questo caso sono inutili, vi basti guardare questo scandaloso stralcio di documentario per capire le angherie a cui vengono sottoposte giornalmente le povere travestite afghane e come loro, intelligentemente, riescono a utilizzare il loro burka come simbolo apotropaico!

WLADIMIR LUXURIA!!!! Vai in Afghanistan a parlare di diritti invece di preparare i caffè della peppina in TV da Vespa!!!

FACCE COME IL CULO


Che noia la polemica di questi giorni di quella babbiona della Zanicchi che dice di essere stata danneggiata dall'intervento a Sanremo di Roberto Benigni. Riguardavo le varie sue interviste su internet ieri e credo proprio che la vetusta signora in preda alle caldane si sia montata la testa. Ripete più volte che la sua "E' certamente tra le più belle canzoni del festival di quest'anno" - (ci vuole cazzi se pensiamo che la canzone di Gigi D'alessio per Sal da Vinci a confronto delle altre sembra quasi fica!) - e che lei non meritava un simile trattamento! E NOI FORSE MERITAVAMO CHE UNA EX PRESENTATRICE DI "OK IL PREZZO E' GIUSTO" PUR DI RIUSCIRE A FARSI STAMPARE UN DISCO E FARSI RACCOMANDARE A SANREMO DAI VERTICI RAI (DELLA SUA STESSA PARTE POLITICA) SI FACESSE ELEGGERE ALL'EUROPARLAMENTO E VENISSE AL FESTIVAL A RACCONTARCI I POSTUMI INGLORIOSI DELLA SUA MENOPAUSA??? Se non voleva apparire come una nonna di facili costumi doveva anche evitare le tante canzoni anni settanta a sfondo sexy uscite sui suoi album RI-FI scritte dal caro Malgioglio e le copertine di Playboy...! l'italiano medio ha la memoria corta ma io no! Ce l ho lunghissima come del resto anche qualcos'altro! non per nulla ho scelto come foto principale quel bel deretano al posto del viso di questa artista in piena decadenza. E' bastata la sua esibizione nella prima serata a dare la misura del suo fallimento! completamente sfiatata, fuori luogo, melodia ripetitiva ai limiti del molesto, stecche a go-go ma soprattutto è risultata palese la bruttezza della melodia. E' triste vedere questa vecchia comunista venduta al padrone-nano-latifondista non accettare una Waterloo. Ho scaricato il suo nuovo disco (che le basti lo stipendio da parlamentare!) e la cattiva fede, se non l'incapacità di scindere il bello dal brutto, è ulteriormente confermata dalla sua scelta di rimettere, per l'ennesima volta, come prima canzone del disco un suo vecchio singolo invenduto, ovvero "Il mio Bambino", uno scarto immondo del peggiore Battisti che lei continua a definire un capolavoro. La signora sembra aver perduto ogni scrupolo, fuori e sotto le coperte... che sia colpa della sua polenta di castagne? Intanto, nei giorni del festival, l'avvenente settantenne è stata vista in compagnia di un sensualissimo giovanotto (vedere foto in alto a destra), subito si è pensato ad un boyfriend.. ma ben presto la sala stampa ha capito che si trattava di un rappresentante della Chicco che la voleva come testimonial per i Pannoloni oversize.
Nessuno nega la grandezza di questa cantante, che negli anni 70 ha inciso dischi importanti e coraggiosi.. e nessuno nega il suo successo, anche internazionale, anche clamoroso di dischi come "Nostalgias" che in sud america vendette milioni di copie nel 1981. Ma a noi che rimane di quel personaggio e di quell'artista se non una signora politicizzata, inacidita e incontentabile che continua, come se ce ne fosse bisogno in Italia, a ridicolizzare ulteriormente istituzioni che dovrebbero essere sacre? Alla faccia di chi in Italia fa la fame continuiamo a trasmettere il messaggio che se in questo paese si è qualcuno si può fare tutto.... e se una poveraccia che ha avuto la sventurata idea di accettare la proposta di quelli del Grande Fratello di partecipare chiede il
sacrosanto diritto di un periodo lontano dal lavoro viene linciata dagli stessi lacchè moralisti presenti nel libro paga dello Zar(ino) d'Italia. Un paese di merda insomma dove noi povere travestite psicopatiche non possiamo che cantare:
Ma poi...Chissá...?
Cosa dirá...?
Eh! via...dirá?
Cosa dirá...? dirá..:? dirá...?
Ciribiribin, Ciribiribin, Ciríbiribin.
Ciribiribin, che bel faccin
che sguardo dolce ed assassin!
Ciribiribin, che bel nasin,
che bel dentin, che bel bocchin!
Ciribiribin, che bel nasin,
che bel dentin, che bel bocchin!
Ciribiribin, Ciribiribin.
Ciribiribin, che bel bocchin!

lunedì 23 febbraio 2009

LO ZAMPINO DI ALADINA

Guardavo ieri sul canale satellitare indiano ZEETV la finale del reality "Genius of the lamp". Mentre in America ha creato sensazione la notizia della presenza di travestiti in un programma tv di un paese così conservatore, in Europa l'argomento è stato trattato con molto distacco. Immagino che tutto questo sia dovuto all'imbarazzo dei giornalisti, troppo abituati ad avere a che fare con trans e travestite baraccone e brutte, che in questo caso si sono scontrati con la palese bellezza e sensualità delle tre finaliste. Come spiegare ai propri lettori il friccicorio ormonale causato dalla visione dei filmati che vedono come protagoniste queste tre creature che nulla hanno da invidiare alle vere donne? La struttura del reality era semplicissima: 50 travestite sexy e realizzate nella loro vita dovevano fare in modo di conquistare la fiducia e il cuore di un aspirante e avvenente "Padrone". Come in un grande fratello le giovani concorrenti dormivano in una grande lampada dalla quale dovevano tentare di sfuggire la notte all'insaputa delle altre concorrenti per servire e far felice il concorrente uomo (in basso nella foto). Ogni notte è stata caratterizzata da litigi assurdi tra travestite che scoprivano altre travestite nell'atto di evadere dalla lampada, col risultato che nessuna di loro dormiva più. Potete immaginare come questa mancanza di riposo abbia inciso di puntata in puntata sulla loro bellezza. Invero, il pubblico indiano ha dimostrato di gradire molto questo show portando in finale Kathyna e Juliee, due orfanelle indiane di origini britanniche, e facendo vincere la bellissima Rajada (a sinistra nella foto), indiana di nascita ma con papà pakistano. A far vincere questa spettacolare silfide nera è stata probabilmente la sua spudoratezza mascherata da buone maniere. Come spiegare altrimenti la sua capacità innata di evadere dalla lampada di vetro in barba ai controlli capillari delle altre concorrenti? Da vera Arsenio Lupin Rajada ha usato tutte le armi in suo potere, arrivando anche a far deteriorare i cibi e creando muffe utili ad addormentare momentaneamente le rivali. Come spiegare la sua capacità innata di snervare le coinquiline con la sua incapacità di trattenere le scorreggie? Nella puntata di Domenica scorsa il televoto è impazzito quando la presentatrice ha chiesto di valutare le doti artistiche della vincitrice dopo che al risveglio è riuscita ad interpretare l'Aria principale della "Cavalleria Rusticana" con i peti. In parole povere un nuovo orgoglio nazionale per l'India, un nuovo amore sotto i riflettori che sembra stia riuscendo ad affievolire i contrasti intestini tra indiani e pakistani. Un programma divertente e curioso che potrebbe benissimo riscuotere successo in Europa. Rajada vieni presto in Italia ad insegnare a personaggi come Luxuria e Platinette cosa significhi coniugare bellezza e sensualità! e ricordagli che la loro bellezza non è sufficiente a renderle gli oggetti di desiderio che pensano di essere!

domenica 22 febbraio 2009

DIMENTICARE ZOBEIDE

Le penultime parole pronunciate da quella vacca di Zobeide prima di essere reintrodotta nel carcere dell'Isola delle femmine sono state: Il blog è il mio se me lo cambi ti spanzo!!! La gran sciùra sta scontando 8 mesi in camera di sicurezza per ubriachezza molesta. La conoscono bene a Roma i passeggeri del bus 64 che dalla Stazione Termini porta a San Pietro, un mezzo frequentato da zingari, ubriaconi, travestite e preti gay, ebbene, la sera del 3 gennaio 2009 Zobeide ha creato il chaos nel centro della capitale sotto l'effetto di una tripletta di cocktail ad alto tasso alcolico. Io mi chiamo Ulla e sono stata per oltre 10 anni la psicanalista trav di questo personaggio singolare. So di non farle un buon servizio, ma viste le centinaia di lettere di protesta per l'assenza prolungata dal blog, è bene che si sappia che la causa non è certo la mancanza di ispirazione. Effettivamente da quanto mi dicono gli assistenti medici del carcere, la D'Anversa Pontorno continua a fare post sulle pareti della sua cella.
Io non ho la sua stessa eloquenza, né la sua ironia ma non avendo nulla di meglio da fare mi approprio del suo blog e lo faccio mio! Cambieranno molte cose d'ora in poi perchè sono stanca di sentirmi rappresentata da quelle travestite di Massimo Lopez, Valentino e Renato Zero! Io mi vesto meglio di loro e anche le mie amiche puttane! fonderò un giornale che mirerà alla politica, che anticiperà la creazione di un partito prima nazionale, poi trans-nazionale e infine universale! Noi travestite possiamo offrire molto al mondo! Comprerò intere fabbriche di parrucche e inonderò il mondo di capelli! ce ne saranno per tutti, Calvi belli e brutti! E' dalla parrucca che partirà la conversione del popolo alla nostra visione politica! Il mio slogan sarà "3 p per tutti" Parrucche, Pisello e Pasta! il genere umano non ha bisogno di altro! E' la mia esperienza personale a dirlo, anni di sofferenze indicibili, segregata dalla famiglia, ripudiata dalla mia sorellastra megera!!!! MARCELLAAAAAAAAAAAAA BELLA ME LA PAGHERAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!