mercoledì 25 febbraio 2009

LA CIVETTA DEL BENGODI

Le belle notizie si vengono a sapere sempre tardi. Il canale satellitare ITV, che irradia sulla costa est degli Stati Uniti d'America, ha trasmesso una delle ultime date del tour del 2007 di Madeleine Springfield pochi giorni prima della sua prematura morte per avvelenamento da succo di gibbone. A chi non ricordasse questo straordinario personaggio basti ricordare le effigi adesive sui mobili che arredavano le stanze di Divine nei film di John Waters. In "Female Trouble" la si poteva vedere ai piedi della discarica poco prima che venisse raggiunta dallo zozzone con la sgommata sulle mutande che di li a poco avrebbe violentato una virginale Divine.
E se non bastasse tutto questo andate pure a controllare chi era la protagonis
ta originale del video di "Donna Rosa" di Pippo Baudo... stupiti vero? Non credo di aver mai pianto per la morte di un personaggio famoso, ma per Madeleine ho fatto un'eccezione insieme alle centinaia di migliaia di persone che presero parte al suo funeral-party.
Una carriera senza frizzi e lazzi, ricca di riconoscimenti sia in ambito professionale che umano. Speriamo presto di ritrovare il video del concerto su E-mule così da poter tramandare negli anni il talento incompreso di questa affascinante transgender Newyorkese. Per i fans sfegatati a maggio è prevista la ripubblicazione del suo unico album "OrangeAppleBananas" pubblicato nel 1983 dalla Atlantic records.

LA BELLA OTERO, FIGLIA DEL MISTERO

La Bella Otero è un personaggio rinomato in quel di Roma. La si può incontrare alle cinque del pomeriggio nel centro della città a fissare i turisti, immobile, con i suoi occhi di ghiaccio che sembrano perennemente domandarci: "mbeh"? Non chiede soldi ma carezze, non chiede cibo ma parole dolci e inviti a tutte le feste che contano. La sua femminilità è malcelata dietro una folta barba bianca che la rende ancora più enigmatica agli occhi degli avventori. Grande promotrice del proverbio "Donna barbuta è sempre piaciuta" la dolce Otero si lascia avvicinare dagli spasimanti anche se non hanno molto da dire, li annusa con grazia cercando di indovinare ogni volta il nome del profumo che portano addosso e a seconda se gradisce o meno zompetta via tra la folla o si accuccia ai piedi della nuova conquista. Questo singolare esserino parla molto poco, emette dei suoni che a volte somigliano a delle melodie e talvolta a sinfonie a detta di alcuni amici comuni che hanno avuto la fortuna di condividere momenti di piacere con lei. Tra un morso e un calcio posso dire di avere il privilegio di essere sua amica e sono ben felice di invitarvi tutti domani giovedi 26 febbraio alle 16:30 presso le Messaggerie Musicali in Via del Corso alla presentazione del libro di Giulianna Giò Giuggiaro "Magisterum travestitorum" per il quale La Bella Otero ha scritto una splendida introduzione. Venite numerosi all'evento!