domenica 7 settembre 2008

L'AMBIGUO MICHEL POLNAREFF

Sul blog "Tutttadonna" non potevamo farci mancare uno scorcio sulla carriera del grande artista francese Michel Polnareff!

Nasce in una famiglia di artisti: sua madre, Simone Lane, era una ballerina mentre suo padre, Leib Polnareff o Leo Poll era autore di canzoni per Edith Piaf e Moloudj. Impara a suonare il piano all'età di 5 anni e ben presto di dimostra essere un grandissimo talento. Durante la naja comincia anche a suonare la chitarra e a comporre. Passano pochi mesi molto e viene presentato ai capi della Az/vogue records che lo mettono immediatamente sotto contratto.

La sua musica non ha mai lasciato nessuno indifferente, come del resto i Beatles, anche Polnareff fa spesso ricorso alle influenze classiche (basti ascoltare tra tutte "Ame câline"). Il suo look androgino (ai limiti del travestitismo) e i suoi testi che invocavano spesso ai principi di libertà sessuale fanno si che la stampa lo consideri come l'esempio primo di decadenza culturale... anche a causa del suo look effemminato brani come "L'Amour avec toi" non potevano essere trasmessi dalle radio prima delle 22.
Questa situazione incandescente non limita certo la sua carriera e
composizioni come"Love me please Love me", "La poupée qui fait non", "Le bal de Laze", "Jesus for tonight", "On ira tous au paradis", varcheranno i confini francesi per vendere nelle classifiche di tutto il mondo.

Di ritorno da una tournée internazionale nell'estate del 73, scopre un buco di milioni di franchi sui suoi conti bancari dovuto ad una truffa del suo socio in affari. Sua madre muore nello stesso periodo e Michel, depresso, decide di lasciare la Francia e di trasferirsi a Los Angeles (anche per evitare il carcere). Non mancherà un album al numero uno della classifica americana con la colonna sonora del film "Lipstick" e grande stima da parte di tanti musicisti americani. Nel 77 torna la nostalgia della Francia che gli ispirerà quel capolavoro che è "Lettre à France".

Da sempre poco prolifico, pubblica album a distanza di anni. Tra alti e bassi mantiene comunque un successo notevole sui territori francofoni. Negli anni 90 lotta con il rischio di cecità che lo costringe ad utilizzare perennemente gli occhiali. Un intervento alla cataratta lo libera, verso la fine degli anni 90, da questo fardello. Nel 2007 torna in auge con una tournee imponente e un milione di spettatori paganti. Lo "ZE TOUR" viene anche pubblicato su disco e dvd con notevole successo. Il nuovo album di inediti è previsto per la fine sel 2008.

Voi giovani virgulti vi chiederete... "Ma chi è 'sta frociona?" Potrà stupirvi la cosa ma Michel è tutt'altro che gay. Uno dei rarissimi casi di carriera basata sul concetto dell'ambiguo e portata avanti ai limiti dell'eccesso. A seguire, un'immagine di polnareff oggi, 64enne, con la sua compagna.

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